Alcuni di noi decideranno quest'anno di boicottarlo per andare di corsa qui.
Sarebbe ora di riportare il comic, i disegnatori e gli editori indipendenti al loro habitat naturale. Di liberarli dalle luci al neon e dai cavi elettrici, dagli stands dei grandi mostri editoriali dove gli artisti sono messi uno di fianco all'altro a disegnare e firmare libri come se fossero galline in batteria. Che vendano sí, ma che escano anche un giorno fuori in strada a contaminare le case, le strade, la cittá intera. Che si mettano a dipingere e a disegnare sui muri, per terra, sulla pelle della gente. Che sia un atto indimenticabile. Una festa per tutti, soprattutto per loro. Per celebrare il loro lavoro e il fatto di aver messo tanta forza ed energia in qualcosa che noi consumiamo a pancia in giù, in pochissimo tempo, con leggerezza. (E' che c'è sempre bisogno di una festa ad un certo punto, no? Non è che ce ne stiamo dimenticando?) Algunos de nosotros decidirán, este año, de boicotearlo para ir corriendo aquí. Es el momento de llevar al cómic, a los dibujantes y a los editores independientes a su hábitat natural. Para liberarles de las luces de neón, de los cables eléctricos, de los stands de los grandes monstruos editoriales donde los artistas están metidos uno al lado de los otros para dibujar y firmar libros como si fuesen gallinas en batería. Que vendan, claro, pero que salgan también a la calle a contaminar las casas, las carreteras, la ciudad entera. Que dibujen las paredes, los suelos, la piel de la gente. Y que sea un acto inolvidable para todos, sobretodo para ellos. Para celebrar su trabajo y el hecho de haber puesto tantos esfuerzos y energía en algo que nosotros consumamos - vientre hacia abajo - en un tiempo muy corto. (Es que siempre se necesita una fiesta, en algún momento, ¿no? ¿No será que lo estamos olvidando?)
4 Comments
¸.•**•.¸¸.•**•.¸¸.•**•.¸¸.•**•.¸ (EEEE! È per Mar!)
¸.•**•.¸.•**•.¸.•**•.¸.•**•.¸.•**•. (EEEE! Es para Mar!) Mia nonna si chiamava Lucia. L'altra si chiamava Anna Giulia. Non erano le tipiche nonne petto morbido, manicaretti, abbracci stretti e pizzicotti sulle guance. Nessuna delle due. Peró entrambe hanno avuto cinque figli, entrambe erano bellissime. La prima per esempio era una nonna viaggiatrice. È stata in Egitto, Sud America, India, Russia, Yugoslavia e altri posti che non so. E della seconda purtroppo non so quasi nulla e anche mia mamma mi racconta poco di lei. Il marito di Lucia, Gildo, era suo cugino primo. Per sposarsi sono andati dal Papa a farsi dare la benedizione e quando la ottennero, le loro famiglie li maledissero. C'è una foto in cui nonna sta sulla prua di una barca di legno, in un lago. Sono in viaggio di nozze. Lucia guarda verso Gildo - che la inquadra - con il corpo mezzo storto, lo sguardo di sottecchi, quasi si vergognasse di tutto quell'amore. Dopo quella foto arrivarono i cinque figli e dopo i cinque figli, nonno muore.
Dell'altro nonno non so quasi niente. Mi ricordo l'odore della sua pelle morbida dopo che s'era fatto la barba. E si sbarbava sempre. Era solido come un armadio di legno, intagliato da un artigiano di montagna. Quando vedo i nonni di chiunque o di nessuno, mi commuovo quasi sempre. Penso che mi piacerebbe andare a mangiare a casa loro, apparecchiare insieme la tavola, comprare le cose al mercato e sentirmi raccontare tutte quelle storie lí. Se avessi un po' di soldi, aprirei un ristorantino minuscolo dove ogni giorno inviterei loro, a fare i cuochi. Su una lavagna, fuori dall'entrata, scriverei i loro nomi e il menú del giorno. OGGI CUCINA: NONNA ANTONIA. MENU' DEL GIORNO. PRIMO: Lasagne alla Bolognese SECONDO: POLLO E PATATE AL FORNO DOLCE: CROSTATA ALLA MARMELLATA DI FRAGOLE (fatta in casa). Vino con gasosa, acqua del rubinetto, pane. Caffè fatto con la caffettiera. Ci sarebbe un solo tavolo molto grande apparecchiato e si mangerebbe tutti insieme verso l'una e mezza. Tutto si chiamerebbe con il proprio nome. Le lasagne, lasagne, le patate patate, la crostata crostata. Niente cose del tipo: pomme de terre adagiate su un recipiente metallico inserito in una fonte di calore ardente. L'acqua saprebbe di acqua. Il vino di vino. Il pane di pane. I sorrisi di sorrisi. Le chiacchiere di chiacchiere. E le storie di storie vere. Un mese fa, l'ho visto.
Ma invece di commuovermi, nelle orecchie ha iniziato a suonarmi una canzone. L'originale di questo video è datato 1994. L'autore è francese, non lavora per la Walt Disney e si chiama Sylvain Vincendeau. Chissá che fine avrá fatto, che stará facendo, se disegna ancora usando carta gomma e matita. Le vi hace un mes. En mis oídos empezó solamente a tocar una canción. El original de este video es del año 1995. El autor es francés, no trabaja para Walt Disney y se llama Sylvain Vincendeau. Me gustaría saber donde está, que está haciendo, si todavía dibuja utilizando papel lápiz y goma de borrar. La giornata di ieri era dedicata alle persone che, come Maria, sono affette dalla sua stessa sindrome. Maria è sua figlia. Che fortuna per noi che questi due mondi tanto miracolosamente imperfetti si siano incrociati, mescolati e fusi per dar vita a questo & questo & questo & questo. Se ci pensiamo bene, avrebbero perfettamente potuto non comunicare affatto. Imbarazzatevi anche voi nello scegliere da quale cominciare a conoscerli!
El dia de ayer era dedicado a las personas que, igual que Maria, se ven afectadas por su misma síndrome. Maria es su hija. Que suerte para nosotros que estos dos mundos tan milagrosamente imperfecto se hayan cruzado, mezclado y fundido para crear esto y esto y esto y esto. Si lo pensamos bien, hubieran podido fácilmente no comunicarse en absoluto. Questo mi sembra molto interessante. E' un documento importante per capire come la vendita di psicofarmaci ingrassi enormemente le tasche delle case farmaceutiche. Che ci siano esseri felici e soddisfatti a questo mondo, non conviene all'economia di nessuno Stato, sopratutto se in fase di recessione. Se siamo infelici, se ci sentiamo scomodi, inadatti e convinti che il bene stia fuori di noi, saremo spinti sempre a trovare - e quindi comprare - uno stato d'animo di benessere all'esterno di noi stessi. Sono rivoluzionari quegli psicologi e psichiatri che promuovono terapie alternative come mindfulness e meditazione per ottenere una sana e cosciente regolazione delle proprie emozioni. Sono molto pochi, ma esistono. (Io per esempio ne ho incontrate un paio a Treviso).
Esto me parece muy interesante. Es un documento importante para intender porque la venta de psicofarmacos ingorde los bolsillos de las casas farmaceuticas. Que existan seres felicez en este mundo, no es conveniente para las economias de los Estados, sobre todo cuando este último está en crisi. Si somos infelices, si nos sentimos incomodos y estamos convencidos que el bien esté fuera de nosotros, ententaremos siempre buscar - y comprar - un estado de benestare afuera de nosotros mismos. Son revolucionarios los psicologos y pisquiatras que promueven terapias alternativas como el minfulness y la meditación para obtener una sana y consciente regulacion de las propias emociones. Son pocos, pero existen. |
MeNoteI like to take pictures most of all to people. If you're in one of these pictures and you don't want to be there, please write to me immediately. If you like the picture and you want to use it, please write to me too. I post sono scritti in itañolo e tradotti in spanigliano.
Archives
January 2015
|