SARA BELTRAME
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Lottatori_Luchadores

5/13/2013

3 Comments

 
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"Noi abbiamo giá fatto il '68...Ora tocca a voi giovani!"
Questa crisi non vi riguarda?
"Ma i giovani in Italia stanno tutti davanti al computer o alla televisione a guardare le partite..." 
E voi vecchi, invece?
Alla manifestazione di ieri non è stato difficile individuare gli Yayoflautas. Erano tutti insieme con i loro giubbetti fosforescenti tipici di chi sta facendo "Lavori in Corso". 
"Il nome ci venne in mente il 27 ottobre del 2011. Stavamo andando ad occupare una banca perchè volevamo appoggiare i giovani indignati che in tutte le piazze di Spagna stavano manifestando contro i tagli (...) eravamo un gruppetto di pensionati e ad uno di noi - nessuno si ricorda chi - pensó yayoflautas, per strizzare l'occhio ai giovani del 15M che da poco Esperanza Aguirre aveva definito "perroflautas" punkabbestia."
Hanno quasi tutti una lunga esperienza nell'attivismo sociale maturata durante il franchismo. Anche se la maggior parte ha un forte vincolo con i sindacati e i partiti di sinistra e sa perfettamente che significhi muoversi da "clandestini", c'è un altro gruppo e non meno numeroso che, indignato per gli scandali di corruzione e preoccupato per il futuro dei propri figli e nipoti, sta ora iniziando a dare i primi passi nell'attivismo sociale.
Sono uniti dal fatto di avere molto tempo libero da dedicare al collettivo e forse per questa ragione gli yayoflautas sono probabilmente uno dei movimenti sociali piú attivi del movimento con assemblee regolari durante le quali decidono la linea d'azione da seguire per le proprie "buffonate", come amano chiamarle.
Dopo il primo assalto alla banca, occuparono un Centro de Atención Primaria a Bellvitge (il giorno dopo), in novembre occuparono il Departemento de Salud de la Generalitat a Girona e a partire da allora il movimento crebbe esponenzialmente per due ragioni: da un lato la stampa inizió ad occuparsi di loro e dall'altro i piú cybernetici tra i vecchietti, promosse un'intensa attività nelle reti sociali riuscendo a canalizzare la frustrazione di migliaia di persone di tutta Spagna. Così, quasi naturalmente, fiorirono altri gruppi di yayoflautas a Siviglia, Madrid, Valenzia, Castellón, Palma, Córdoba, Murcia.  
Qui, una lista di tutte le azioni organizzate dai "vecchietti" e presente nella loro pagina web.
Hanno ovviamente una pagina in Facebook, un conto in Twitter e se si cercano video su youtube riguardo a loro e alle loro marachelle, c'è l'imbarazzo nel decidere tra quale scegliere dei piú di 1900 pubblicati online.
Tra tutti, questo è interessante e potrebbe anche fare da guida rapida per chi volesse seguire i loro passi. 
Buona visione!
(Sotto, traduzione spanigliana)
1. COME SI PREPARA UNA AZIONE
ROSARIO
Un giorno mi chiama un'amica e mi dice: 
'Senti, mi ha chiamato un amico e mi ha detto che vanno ad occupare una Banca. Sei d'accordo? Vieni anche tu?'
'Ah, beh, sí...che Banca?"
'Banco de Santander'
'Ok, andiamo!'
Il 27 di Ottobre, alle 11.00 di mattina, entriamo nella Banca. 
ADRIÁN
Decidiamo un posto, ci riuniamo e da lí andiamo direttamente dove un compagno o due hanno deciso che ci incontreremo. Ma non diciamo mai dove andremo a fare l'azione.
PACO
Solo dopo essere entrati nel luogo, non prima, ma solo dopo essere entrati, ci mettiamo i giubbini e quindi spieghiamo a chi c'è nel posto che assumiamo una posizione di disobbedienza civile pacifica. Non romperemo niente e non abbiamo nessun altra finalitá. 
ADRIÁN
Quando entriamo nel luogo prescelto la prima cosa che facciamo è nominare una commissione e diamo il manifesto che abbiamo preparato al responsabile dell'entità che stiamo occupando e chiediamo di poter parlare con lui.
PACO
Se non vogliono ascoltarci gli diciamo, in forma non violenta, che da lí non ci muoveremo fino a che non saranno loro a doverci mandare via. Dovranno mandarci via ma lo dovranno fare dando poi spiegazioni alla gente e alla stampa sul perché hanno cacciato delle persone pacifiche per aver voluto (e non aver potuto) esprimere le proprie opinioni.
2. COME CI ORGANIZZIAMO
PACO
Un'azione viene pianificata all'inizio da due o tre persone perché il nostro collettivo si basa sulla fiducia. Abbiamo fiducia di queste persone che abbiamo designato affinchè scelgano un'azione da fare tra le tante che rientrano negli obiettivi dettati dai temi più importanti del momento o che piú ci preoccupano.
ROSARIO   
Questo gruppo di coordinazione si è ampliato ma giá ha preparato una serie di azioni e di proposte per l'assemblea. Perchè questo sí, non vogliamo essere un'assemblea solo per fare riunioni assemblearie, come fanno i giovani che parlano e parlano. Vogliamo avere delle proposte concrete e vogliamo che l'assemblea decida la proposta che vada meglio o che le piaccia di piú fare.
ADRIÁN
Questo tipo di funzionamento viene da un'idea che abbiamo preso e che non è nuova ma che abbiamo giá usato nel periodo della dittatura, perchè se diciamo dove andiamo non potremmo entrare.
PACO
Di fatto pensiamo che affinchè un collettivo si riunisca come lo facciamo noi e si possa chiamare "Yayoflautas", la prima cosa che deve fare è ritrovarsi per organizzare un'azione e, a partire da lí, coordinarsi per montare l'azione seguente. Vale a dire: azione, riunione, e più azione.
3. COSA SIAMO E COSA NON SIAMO
ROSARIO
Noi Yayoflatuas, quello che vogliamo essere e pretendiamo di essere, è un movimento sociale e quello che non vogliamo essere e né pretendiamo di essere è un partito politico.
ADRIÁN
Gli Yayoflautas sono un movimento che è iniziato il 15 Maggio (2011) e che ha giá compiuto un anno e siamo un movimento nato dal 15 M.
PACO
Non siamo una organizzazione strutturata che ha una dipendenza con le istituzioni e cosí via.
ROSARIO
Questo non significa che tra gli Yayoflautas non ci siano persone che hanno idee politiche che sono generalmente di sinistra e altre che non ne hanno e che non avevano fatto niente nella propria vita a parte votare e cosí via. Ma è arrivato il momento anche per loro nel quale sentono di doversi indignare. 
PACO
Noi siamo responsabili semplicemente per noi stessi. Rifiutiamo il fatto che ci rappresentino. Nessuno rappresenta nessuno.
ROSARIO
Dopo esserci visti a Piazza Catalunya, ci siamo ritrovati e abbiamo ritrovato le preoccupazioni che avevamo da giovani e abbiamo visto che questi giovani sentivano quello che noi sentivamo 50 anni fa. Questo ci ha istillato ancora una volta la voglia di fare delle azioni e di fare qualcosa per dimostrare che SIAMO ANCORA VIVI.
4. CHE COSA VOGLIAMO OTTENERE
ROSARIO
La cosa piú urgente è rendere coscienti molte persone che sono rimaste sedute sul divano di casa.
PACO
Questa cosa che ci vendono, del fatto che si tratti di una crisi, del fatto che non ci sono altre alternative, noi pensiamo che non sia vero. Non è una crisi ma è una situazione provocata da loro.
ADRIÁN
Stanno distruggendo le conquiste che avevamo raggiunto dopo 40 anni di dittatura e non vogliamo che le nostre nuove generazioni vivano in condizioni peggiori di quelle che abbiamo vissuto noi negli ultimi anni.
ROSARIO
Perchè tutto quello che abbiamo oggi non è arrivato da solo. E' arrivato grazie alla lotta contro Franco e grazie a quella che chiamano "Democrazia". Tutto quello che si è ottenuto, la maggior parte delle cose si sono raggiunte dopo Franco. Voglio dire che se non si fosse lottato non avremmo quello che abbiamo ora e che ci stanno togliendo.
PACO
Con la scusa della crisi stanno smontando lo stato di benessere, stanno tagliando cose che noi pensiamo si potrebbero evitare. Crediamo che la maniera di uscire dalla cosí detta crisi che loro hanno pensato attraverso i tagli, non va bene e che c'è un altro modo di uscirne. Pensiamo, insomma, che Un Altro Mondo è Possibile.
ADRIÁN
Vogliamo che si aggiungano piú persone a questo movimento perchè la soluzione è che ogni giorno scenda piú gente per strada a partecipare di fianco agli Yayoflautas.
3 Comments
Robi
5/13/2013 03:51:49 am

Molto illuminante e interessante. Bellissimo il video, il pezzo in cui dice: "Facciamo questo perchè siamo VIVI", una cosa del genere. Bello.

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silvia
5/14/2013 03:26:23 am

mi è piaciuto da matti, pensavo da tempo alle enormi potenzialità civili di noi pensionati

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Me
5/14/2013 07:14:47 am

:))) All'azione allora!

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