Feltrinelli Piazza Argentina, Est. Giorno.
PIOVE
Feltrinelli Piazza Argentina, Int. Giorno.
FUORI PIOVE
Che bellezza. Me ne vado al piano -1, comics e ne scelgo solo due: questo e questo. 

"Chiudi gli occhi, fai girare, punta il dito & parti."

Roma, se non ci vivi, è bella.
Non pensavo di arrivare a dirlo di nuovo, dato che, quando me ne andai dopo quattro anni di vita a First Valley, lo feci soprattutto per tornare a respirare. 
La prima sensazione avuta al rientro nella mia piccola città fu proprio che i polmoni tornassero a riempirsi d'aria e che le stagioni esistessero perchè a dirtelo erano gli alberi e non le vetrine dei negozi. Ora quando torno a Roma per questioni puramente emotive e sentimentali, ritrovo le ragioni per le quali me ne innamorai e non quelle che me la fecero odiare terribilmente. 
E' fantastico ritrovarla cosí.
Ci sono cose rituali e magiche che faccio sempre quando ritorno a Roma. 
La prima è rivedere le amiche, la seconda ficcare il naso (letteralmente) nei libri appena sfornati di Feltrinelli, la terza è mangiare 4 supplí uno dietro l'altro, quarta sgranocchiare la pizza, quinta andare al supermercato a comprare la mozzarella di bufala, sesta fare un salto da loro e settima scoprire che cosa ci riserva l'ultima edizione del Calendario Vaticano.
Quest'anno l'ho trovato a soli 6 euro, dietro Fontana di Trevi.
I preferiti del 2013 dopo LUI - che comunque rimane fermo nella mia personale top-ten dei preti piú sexy mai visti nella storia della chiesa dai tempi di Uccelli di Rovo - (ma quanto sono tenerini in questa foto? e che dire di questa? e questa, allora?) sono Settembre & Diciembre. 
Per coloro i/le quali non sapevano dell'esistenza di quest'imperdibile pubblicazione, sarà forse interessante sapere che la prima edizione del calendario, pubblicata dal fotografo veneziano Piero Pazzi, risale al 2003. Nel 2007 tutte le 40.000 copie vennero vendute ad un prezzo che si aggira per l'appunto tra i 6 e i 10 euro. 
Sará stato forse per via della copertina?
Possible.
E ora ci si chiederá: che cos'è e a che cosa serve davvero il Calendario Vaticano? 
Per gli Editori si tratta di:
"(...) uno strumento d'informazione rivolto al pubblico turistico avente lo scopo di dare informazioni generiche sullo stato della città del Vaticano. Pur essendo informazioni di carattere generico sono in molti casi ignorate da chi visita Roma (...) Il turista, massimamente quello straniero, quando capita a Roma spesse volte non ha piena conoscenza di ciò che vede, e soprattutto per ció che concerne il Vaticano, suole fare sempre un po' confusione. Con l'intento di dare un'informazione generica ma nel contempo esaudiente nasce questo Calendario corredato di alcune notizie di carattere generale che si spera siano di conforto al visitatore della Cittá Eterna."
Alle visitatrici senz'altro queste notizie di carattere generale sono di conforto, tanto che  si aprono accesi dibattiti sulla veridicitá dei personaggi ritratti. 
Il dubbio atroce che ci tormenta è: ma sono preti o sono fotomodelli?
Non si sa, ma sta di fatto che sono aperte le iscrizioni per i preti che vogliano presentarsi all'edizione del 2014.
Ragazze, ragazzi, vedremo cosa ci riserva il futuro!
Nel frattempo non ci resta che dire in coro e ad alta voce:
VATICANO I LOVE YOU!
PS:
Quest'articolo idiota e scanzonato è dedicato con grandissimo rispetto affetto ed orgoglio anche a lui.

Da qualche anno questa manifestazione cinematografica, riempie sale giganti in cittá, facendo impazzire il pubblico Barcellonese. Questo il prezzo in euro per due film. 
Ieri, dopo il capolavoro di cui si vede (e si sente) la registrazione di qualche minuto qui sopra, hanno proiettato Braian di Nazareth.

Hace algunos años esta manifestación cinematográfica, llena cines gigantes en la ciudad, volviendo loco el publico de Barcelona. Este es el precio en euro para ver las dos películas. Ayer, después la obra maestra de la que se ve (y se oye) algunos minutos aquí arriba, proyectaron La Vida De Brian.

A Roma non è in fondo a sinistra e a Barcellona non è sempre il luogo cutre che ci si aspetterebbe facendo la fatidica domanda: Scusi, dov'è il bagno? 

I bagni dei luoghi pubblici dicono molto di una cittá e quelli dei luoghi privati dicono molto di una persona.

Il bagno di un amante o un'amante ci potrebbe trasformare in una carta fotosensibile: se accendiamo la luce rischieremo di rimanerne troppo impressionati.

A Roma come a Torino, i bagni nei locali pubblici sono raggiungibili solo dopo aver intrapreso viaggi mitici ed interminabili.

"Scusi, dov'è il bagno?"
"Dunque, prenda queste chiavi. Esca dal locale, dal bar dico. Giri a sinistra. Troverá un portone gigante. Lo apra con questa chiave, la grande. Poi deve prendere la seconda porta a destra e aprirla con quest'altra chiave, vede? A forma di cuore. Scenda le scale, giri a sinistra. L'ultima porta a sinistra è il bagno. Deve aprirlo con l'ultima chiave."

Bar Pasticceria D'Amore, in Via dello Statuto 37 a Roma: 

Ed ecco qui un esempio di bagno barcellonese.

Conclusioni:
1) Se si va in bagno di uno sconosciuto/a meglio non guardarsi troppo intorno. Fare quello che si deve fare e poi uscire.
2) Se si apre un locale a Roma, approfittarne e cercare di rendere il percorso per il bagno un'esperienza davvero indimenticabile per i vostri clienti.
3) Se si va in uno di questi locali barcellonesi dove i bagni sembrano sale d'artista, ricordarsi di chiedere il contatto del decoratore/trice del bagno: potrebbe sempre servire in caso di ristrutturazioni casalinghe.

(Seguiranno foto di altri bar a Barcellona con bagni davvero indimenticabili.)

Lei, la mia pianta preferita in questa città, se ne sta proprio lí, dove punta quella lacrima rossa. Se ne sta allacciata alla ringhiera di una scuola per bimbi. S'attorciglia, s'arrotola, si srotola. 
Mi piacerebbe chiederle da quanto tempo s'adatta a quei ferri.
Tra qualche giorno sbufferá fuori grappoli di fiori azzurri.

Se si cammina per le // di Barcellona e si alza la testa agli incroci è possibile imbattersi nell'inconfondibile segnaletica catalana. Qui due esempi presenti vicini ad un orto urbano, in cittá.

Si se anda por las // de Barcelona y se levanta la cabeza en los cruzes, es posible encontrarse con los inequívocos señales de trafico catalanes. Aquí tenemos dos ejemplos, cerca de una huerta urbana, en la ciudad.

Ieri lui mi ha insegnato a calcolare l'Oroscopo secondo i Maya.
E' venuto fuori che sono una "Allacciatrice di mondi, bianca". 
Il mio simbolo è questo.
L'animale che mi rappresenta, bellissimo, è questo. 
Il mio potere è questo (Paura, eh!).
Se qualcuno di voi vuole lanciarsi, lasci qui la sua data di nascita (giorno, mese, anno) e gli calcoleremo l'Oroscopo.
E qui una descrizione di come sarei io, secondo loro.

LA DONNA CIVETTA (traduzione in spanigliano)
È sensibile, apprezza un uomo che, come lei, lo sia. Ha una capacitá speciale per sapere quello che senti e pensi in ogni istante e per questo è una delle migliori amiche dello Zodiaco Maya e quella che ti dará i consigli migliori. Nonostante sia giovane, ha l'anima di una anziana saggia. La conoscenza che ha della natura umana le deriva dalla terra, dal sole e dalla vita stessa.
Per raggiungere il cuore dalla Donna Civetta bisogna essere una persona spirituale. Se riesci a convincerla che vi siete conosciuti in un'altra vita, che siete la rappresentazione di un amore reincarnato ed eterno, cadrá tra le vostre braccia.
La fedeltá è molto importante per questo tipo di donne; non devi mai tradire il suo cuore anche perché, avendo un'anima di strega (AHAHAHAHHA!!!), lo saprá e mai e poi mai potrá avere fiducia in te. E' meglio dirle sempre la veritá che è una delle qualitá che piú ammira e rispetta del suo/a compagno/a; lei stessa si comporterà allo stesso modo e ti sará fedele e sincera fino alla fine.
Le piace sentirsi comoda con i vestiti che usa e per questo preferisce abiti ampi; ama molto gli accessori e per questo si riempie di anelli, bracciali e collane. 
La Donna Civetta ha un'anima gitana (COME MI PIACE!).


Ayer el me enseñó a calcular el Horóscopo según los Mayas.
Salió que soy un "Enlazador de mundos, blanco".
Mi símbolo es este.
El animal que me representa es este. 
Mi podér es esto (Miedo, a que si!).
Si alguien de vosotros quiere probar, deje aquí su fecha de nacimiento (día, mes y año) y le calcularemos su Horóscopo. 
Y aquí una descripción de como sería yo, según ellos.

LA MUJER LECHUZA
Es sensible, aprecia en un hombre que éste también lo sea. Tiene una capacidad especial para saber lo que sientes y piensas en todo momento, por eso es una de las mejores amigas del Zodíaco maya, y la que mejores consejos dará. Aunque sea joven, tiene alma de anciana sabia, y su conocimiento sobre la naturaleza humana proviene de la tierra, del sol y de la vida misma.
La manera de llegar al corazón de una Lechuza es demostrando ser una persona espiritual. Si logras convencerla de que os conocisteis en otras vidas, que sois un amor reencarnado a través de la eternidad, ella caerá rendida a tus brazos.
La fidelidad es muy importante para las Lechuzas; nunca traiciones su corazón, pues con su alma de pitonisa lo adivinará y jamás volverá a creer en ti. Es preferible decirle siempre la verdad, una de las cualidades que más admira y respeta de su pareja; ella misma te devolverá con la misma moneda y será fiel y sincera hasta el final.
Le gusta sentirse cómoda con la ropa que usa, por eso prefiere prendas amplias: también ama los accesorios, por eso se llena de pulseras y collares; 
la Lechuza tiene alma de gitana.

Il mondo si sta rovesciando ma fortunatamente la Terra è rotonda.

El mundo está del revés. Por suerte la Tierra es redonda.

"Noi abbiamo giá fatto il '68...Ora tocca a voi giovani!"
Questa crisi non vi riguarda?
"Ma i giovani in Italia stanno tutti davanti al computer o alla televisione a guardare le partite..." 
E voi vecchi, invece?
Alla manifestazione di ieri non è stato difficile individuare gli Yayoflautas. Erano tutti insieme con i loro giubbetti fosforescenti tipici di chi sta facendo "Lavori in Corso". 
"Il nome ci venne in mente il 27 ottobre del 2011. Stavamo andando ad occupare una banca perchè volevamo appoggiare i giovani indignati che in tutte le piazze di Spagna stavano manifestando contro i tagli (...) eravamo un gruppetto di pensionati e ad uno di noi - nessuno si ricorda chi - pensó yayoflautas, per strizzare l'occhio ai giovani del 15M che da poco Esperanza Aguirre aveva definito "perroflautas" punkabbestia."
Hanno quasi tutti una lunga esperienza nell'attivismo sociale maturata durante il franchismo. Anche se la maggior parte ha un forte vincolo con i sindacati e i partiti di sinistra e sa perfettamente che significhi muoversi da "clandestini", c'è un altro gruppo e non meno numeroso che, indignato per gli scandali di corruzione e preoccupato per il futuro dei propri figli e nipoti, sta ora iniziando a dare i primi passi nell'attivismo sociale.
Sono uniti dal fatto di avere molto tempo libero da dedicare al collettivo e forse per questa ragione gli yayoflautas sono probabilmente uno dei movimenti sociali piú attivi del movimento con assemblee regolari durante le quali decidono la linea d'azione da seguire per le proprie "buffonate", come amano chiamarle.
Dopo il primo assalto alla banca, occuparono un Centro de Atención Primaria a Bellvitge (il giorno dopo), in novembre occuparono il Departemento de Salud de la Generalitat a Girona e a partire da allora il movimento crebbe esponenzialmente per due ragioni: da un lato la stampa inizió ad occuparsi di loro e dall'altro i piú cybernetici tra i vecchietti, promosse un'intensa attività nelle reti sociali riuscendo a canalizzare la frustrazione di migliaia di persone di tutta Spagna. Così, quasi naturalmente, fiorirono altri gruppi di yayoflautas a Siviglia, Madrid, Valenzia, Castellón, Palma, Córdoba, Murcia.  
Qui, una lista di tutte le azioni organizzate dai "vecchietti" e presente nella loro pagina web.
Hanno ovviamente una pagina in Facebook, un conto in Twitter e se si cercano video su youtube riguardo a loro e alle loro marachelle, c'è l'imbarazzo nel decidere tra quale scegliere dei piú di 1900 pubblicati online.
Tra tutti, questo è interessante e potrebbe anche fare da guida rapida per chi volesse seguire i loro passi. 
Buona visione!
(Sotto, traduzione spanigliana)

1. COME SI PREPARA UNA AZIONE
ROSARIO
Un giorno mi chiama un'amica e mi dice: 
'Senti, mi ha chiamato un amico e mi ha detto che vanno ad occupare una Banca. Sei d'accordo? Vieni anche tu?'
'Ah, beh, sí...che Banca?"
'Banco de Santander'
'Ok, andiamo!'
Il 27 di Ottobre, alle 11.00 di mattina, entriamo nella Banca. 
ADRIÁN
Decidiamo un posto, ci riuniamo e da lí andiamo direttamente dove un compagno o due hanno deciso che ci incontreremo. Ma non diciamo mai dove andremo a fare l'azione.
PACO
Solo dopo essere entrati nel luogo, non prima, ma solo dopo essere entrati, ci mettiamo i giubbini e quindi spieghiamo a chi c'è nel posto che assumiamo una posizione di disobbedienza civile pacifica. Non romperemo niente e non abbiamo nessun altra finalitá. 
ADRIÁN
Quando entriamo nel luogo prescelto la prima cosa che facciamo è nominare una commissione e diamo il manifesto che abbiamo preparato al responsabile dell'entità che stiamo occupando e chiediamo di poter parlare con lui.
PACO
Se non vogliono ascoltarci gli diciamo, in forma non violenta, che da lí non ci muoveremo fino a che non saranno loro a doverci mandare via. Dovranno mandarci via ma lo dovranno fare dando poi spiegazioni alla gente e alla stampa sul perché hanno cacciato delle persone pacifiche per aver voluto (e non aver potuto) esprimere le proprie opinioni.
2. COME CI ORGANIZZIAMO
PACO
Un'azione viene pianificata all'inizio da due o tre persone perché il nostro collettivo si basa sulla fiducia. Abbiamo fiducia di queste persone che abbiamo designato affinchè scelgano un'azione da fare tra le tante che rientrano negli obiettivi dettati dai temi più importanti del momento o che piú ci preoccupano.
ROSARIO   
Questo gruppo di coordinazione si è ampliato ma giá ha preparato una serie di azioni e di proposte per l'assemblea. Perchè questo sí, non vogliamo essere un'assemblea solo per fare riunioni assemblearie, come fanno i giovani che parlano e parlano. Vogliamo avere delle proposte concrete e vogliamo che l'assemblea decida la proposta che vada meglio o che le piaccia di piú fare.
ADRIÁN
Questo tipo di funzionamento viene da un'idea che abbiamo preso e che non è nuova ma che abbiamo giá usato nel periodo della dittatura, perchè se diciamo dove andiamo non potremmo entrare.
PACO
Di fatto pensiamo che affinchè un collettivo si riunisca come lo facciamo noi e si possa chiamare "Yayoflautas", la prima cosa che deve fare è ritrovarsi per organizzare un'azione e, a partire da lí, coordinarsi per montare l'azione seguente. Vale a dire: azione, riunione, e più azione.
3. COSA SIAMO E COSA NON SIAMO
ROSARIO
Noi Yayoflatuas, quello che vogliamo essere e pretendiamo di essere, è un movimento sociale e quello che non vogliamo essere e né pretendiamo di essere è un partito politico.
ADRIÁN
Gli Yayoflautas sono un movimento che è iniziato il 15 Maggio (2011) e che ha giá compiuto un anno e siamo un movimento nato dal 15 M.
PACO
Non siamo una organizzazione strutturata che ha una dipendenza con le istituzioni e cosí via.
ROSARIO
Questo non significa che tra gli Yayoflautas non ci siano persone che hanno idee politiche che sono generalmente di sinistra e altre che non ne hanno e che non avevano fatto niente nella propria vita a parte votare e cosí via. Ma è arrivato il momento anche per loro nel quale sentono di doversi indignare. 
PACO
Noi siamo responsabili semplicemente per noi stessi. Rifiutiamo il fatto che ci rappresentino. Nessuno rappresenta nessuno.
ROSARIO
Dopo esserci visti a Piazza Catalunya, ci siamo ritrovati e abbiamo ritrovato le preoccupazioni che avevamo da giovani e abbiamo visto che questi giovani sentivano quello che noi sentivamo 50 anni fa. Questo ci ha istillato ancora una volta la voglia di fare delle azioni e di fare qualcosa per dimostrare che SIAMO ANCORA VIVI.
4. CHE COSA VOGLIAMO OTTENERE
ROSARIO
La cosa piú urgente è rendere coscienti molte persone che sono rimaste sedute sul divano di casa.
PACO
Questa cosa che ci vendono, del fatto che si tratti di una crisi, del fatto che non ci sono altre alternative, noi pensiamo che non sia vero. Non è una crisi ma è una situazione provocata da loro.
ADRIÁN
Stanno distruggendo le conquiste che avevamo raggiunto dopo 40 anni di dittatura e non vogliamo che le nostre nuove generazioni vivano in condizioni peggiori di quelle che abbiamo vissuto noi negli ultimi anni.
ROSARIO
Perchè tutto quello che abbiamo oggi non è arrivato da solo. E' arrivato grazie alla lotta contro Franco e grazie a quella che chiamano "Democrazia". Tutto quello che si è ottenuto, la maggior parte delle cose si sono raggiunte dopo Franco. Voglio dire che se non si fosse lottato non avremmo quello che abbiamo ora e che ci stanno togliendo.
PACO
Con la scusa della crisi stanno smontando lo stato di benessere, stanno tagliando cose che noi pensiamo si potrebbero evitare. Crediamo che la maniera di uscire dalla cosí detta crisi che loro hanno pensato attraverso i tagli, non va bene e che c'è un altro modo di uscirne. Pensiamo, insomma, che Un Altro Mondo è Possibile.
ADRIÁN
Vogliamo che si aggiungano piú persone a questo movimento perchè la soluzione è che ogni giorno scenda piú gente per strada a partecipare di fianco agli Yayoflautas.

(NOTA: La "X", nei cartelli e nelle comunicazioni del movimento 15M viene spesso utilizzata per non specificare una differenza di genere nemmeno per le parole maschili e/o femminili)

Domani grande manifestazione in tutte le cittá di Spagna, a due anni dal movimento iniziato il 15 Maggio 2011. 

Il cartello dice:
"FERMIAMO IL GENOCIDIO FINANZIARIO, INSIEME POSSIAMO!"
Domenica 12 Maggio - h. 18.00 - Piazza Cataluña

• Non un euro in piú per aiutare le banche
  
• Educazione, sanitá e servizi sociali pubblici e di qualitá.
  
• Divisione equa del lavoro e della richezza. No alla precarietá del lavoro.
  
• Diritto garantito ad avere una casa degna
  
• Reddito base universale
  
• Diritti e libertá per i cittadini garantite.
  
• Diritto di gestire il proprio corpo.
  
• No alla repressione.

Il video dice:

"Nell'anno 2019 il 58% degli adulti, non avrá assistenza sanitaria, secondo le statistiche.

Grazie a politici, ai banchieri, agli speculatori e agli usurai corrotti saremo sempre piú poveri.

Nell'anno 2030 il 60% della popolazione soffrirá di depressione e l'apatia generalizzata aumenterá la vendita di psicofarmaci. Nonostante tutto continueremo a pensare che niente puó cambiare. E il 20% rimarrá in casa sul divano.

Quell'anno il 60% delle persone, forse, non si organizzerá più per difendere i propri diritti e la corruzione continuerá ad estendersi. 

Ecco come sará il nostro mondo nel 2019, secondo le statistiche.

Ma l'unica statistica vera è che il 100% delle statistiche le facciamo noi. 
E saremo capaci di migliorarle. 

E se ci alziamo  ..."

Come il caffé, che questo non manchi mai negli scaffali delle vostre cucine. 
(Altre fantastiche ispirazioni qui).

Como para el café, que esto no falte nunca en los estantes de vuestras cocinas. 
(Otras fantásticas ideas, en esta pagina).
"Contiene UN RELAMPAGO Y DOS NUBES. Los truenos no están garantizados pero podría llover abriéndolo"